Inizia finalmente il tanto atteso campionato europeo di calcio e, come da tradizione, amici e parenti si riuniranno davanti agli schermi per tifare insieme la nostra amata nazionale. Snack salati, pizze e soprattutto fiumi di birra sicuramente non mancheranno in ogni salotto italiano, ed è per questo che consigliamo a tutte le pizzerie e rosticcerie che fanno le consegne a domicilio e l’asporto, di ampliare la propria offerte di birre affinché si possa pienamente soddisfare ogni esigenza della propria clientela. Per fare ciò è importante disporre di differenti tipologie di barra; scopriamone la corretta classificazione:
 
CLASSIFICAZIONE PER COLORE
 
Bianca: “Bière blanche” in lingua francese e “Witbier” in fiammingo è una birra prodotta a base di frumento, malto d’orzo e in alcuni casi con una piccola percentuale di avena. Generalmente poco alcolica, la birra bianca viene prodotta con lieviti ad alta fermentazione e il suo colore opaco è dovuto alle parti di lievito in sospensione. Spesso viene arricchita con l'aggiunta di spezie.
 
Bionda: Il colore tipico della birra bionda è dato dal tipo di malto utilizzato e dal relativo grado di torrefazione. Il malto viene essiccato a basse temperature prima di essere utilizzato. Il colore varia tra il giallo paglierino e il dorato carico. Fanno parte di questa categoria le Pils, Helles, Kölsch, alcune Ale e IPA, Tripel e Golden Ale, quelle d’abbazia belga e alcune trappiste.
 
Ambrata: La birra ambrata è ottenuta tramite una miscela di malti in prevalenza scuri. Possono essere a bassa o alta fermentazione e il loro colore varia dal rame all’ambra, fino al bronzo scuro. Comprendono le IPA, APA, Bitter, Amber Ale, Mild Ale, Roggenbier, Steam Beer e Vienna Lager, ma anche le Barley Wine, le Bock, quelle d’abbazia o trappiste.
 
Scura: È una birra ottenuta tramite una miscela di malti scuri. Il malto essiccato ad alte temperature sprigiona diverse sostanze coloranti che conferiscono il colore al prodotto finito. Il colore della birra varia dall’ebano, fino al nero caliginoso. Fanno parte di questa categoria Porter, Stout, Black IPA, Brown Ale, Old Ale, Dunkel, Barkley Wine, Scotch Ale e Rauchbier.
 
CLASSIFICAZIONE PER FERMENTAZIONE
 
ALE: L’alta fermentazione avviene quando al mosto si aggiunge quello che viene comunemente chiamato lievito di birra. I lieviti fermentati, inoltre, non si depositano sul fondo ma si esauriscono portando le bollicine di anidride carbonica a salire in superficie. Il processo di fermentazione è molto rapido e dura in tutto circa 2 o 3 giorni.
 
LAGER: La bassa fermentazione, a differenza dell'alta fermentazione, viene effettuata a temperature più basse. Durante la bassa fermentazione, i lieviti non si esauriscono come avviene nell’alta fermentazione, bensì si depositano sul fondo. Questo processo dà come risultato la birra Lager, dal classico sapore più delicato e fruttato.
 
LAMBIC: La fermentazione spontanea avviene in modo naturale, senza la necessità di aggiungere ulteriori lieviti. Le birre vengono lasciate a fermentare in grandi vasche aperte. I batteri presenti nell’aria, a contatto con il mosto, iniziano a moltiplicarsi. Il mosto viene quindi trasferito in delle botti dove inizia la vera e propria fermentazione spontanea.
 
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