Il mondo delle carni è davvero molto variegato e complesso. I clienti sono sempre più curiosi e attenti a ciò che si apprestano ad acquistare, quindi è importante approfondire ogni aspetto che possa migliorare la nostra conoscenza in materia, in modo da poter scegliere quale taglio proporre ai nostri clienti.
In quest’articolo elenchiamo i più comuni tagli di carne bovina. Saperli riconoscere è sicuramente utile sia per chi vende o serve carni cotte, che per chi le acquista. Inoltre, conoscere come sezionare il bovino e gestire i vari tagli, aiuta a ridurre gli sprechi.
La denominazione dei tagli varia in base alla regione in cui ci troviamo, ma in ogni modo è possibile classificarli in tre categorie che vanno dalla prima scelta (tagli più pregiati e che hanno bisogno di un minor tempo di cottura) alla terza scelta (tagli meno pregiati, ma comunque ottimi, che richiedono tempi di cottura più lunghi).
Prima scelta |
Seconda scelta |
Terza scelta |
Lombata | Campanello | Pancia |
Filetto | Fesone di spalla | Geretto anteriore |
Scamone | Copertina di spalla | Geretto posteriore |
Fesa | Girello di spalla | |
Noce | Reale | |
Sottofesa | Muscolo di spalla | |
Girello | Triangolo | |
Fianchetto | Punta di petto |
Prima scelta
- Lombata
- Filetto
- Scamone
- Fesa
- Noce
- Sottofesa
- Girello
- Fianchetto
Seconda scelta
- Campanello
- Fesone di spalla
- Copertina di spalla
- Girello di spalla
- Reale
- Muscolo di spalla
- Triangolo
- Punta di petto
Terza scelta
- Pancia
- Geretto anteriore
- Geretto posteriore