In questi giorni si celebra la giornata mondiale dell’alimentazione, l’appuntamento fisso organizzato dalla FAO che è occasione per riflettere e fare il punto su tutto il sistema di produzione e distribuzione di cibo. Purtroppo ogni anno emergono dei dati allarmanti in cui si evince una disparità di disponibilità di materie prime e del loro consumo.

Un dato positivo, invece, è l’aumento dello sfruttamento di materie prime autoctone, ovvero i cosiddetti prodotti a chilometro zero. In un mondo sempre più globalizzato e connesso, è insolito notare che le persone pur potendo scegliere tra una varietà di proposte alimentari, molto spesso scelgono di acquistare e utilizzare carne, pesce, formaggi, frutta e verdura presenti nel territorio di appartenenza. Questa tendenza emerge con il pasto più importante della giornata: la colazione. 

Pur avendo la possibilità di poter fare una colazione internazionale, emerge come la maggior parte dei consumatori preferisca alimentarsi con una colazione strettamente collegata al proprio ambiente di origine. Ciò ci da uno spettro socioculturale di quali siano le abitudini alimentari di varie nazioni, scopriamole insieme!

 

Sud Europa

Iniziamo con una colazione nota a tutti i nostri lettori, la classica colazione dolce! Grazie al clima mite e alla presenza di paesaggi variegati (mari, monti, boschi e colline) la disponibilità di materie prime è talmente vasta da permettere il consumo di prodotti finali diversi tra loro. Ci risulta difficile, però, non iniziare la giornata con un buon caffè accompagnato da una brioche o un cornetto, pane e marmellata oppure con latte e cereali! Escludendo esigenze o scelte alimentari personali, generalmente si consumano pasti dolci o poco salati per iniziare al meglio la giornata con un pieno di energia senza appesantirsi troppo.  

 

Nord Europa

Diametralmente opposta è la situazione in Nord Europa. La presenza di paesaggi variegati accostato a un clima più rigido, si riflette in una colazione che verte su cibi salati e sostanziosi che permettano di contrastare al meglio le rigide temperature e le quotidiane intemperie atmosferiche.

Ecco quindi la presenza di Wurstel, pane e formaggi sulle tavole tedesche;

Il Rarebit ovvero il celebre crostone di cheddar fuso gallese;

l’Haggis un insaccato scozzese preparato con frattaglie di pecora, brodo e farina d’avena accompagnato da un uovo al tegamino;

Il Kielbasa ovvero uova strapazzate coperte con fette di salsiccia fatte in casa presente sulle tavole polacche;

Infine aringhe affumicate e in agrodolce, salumi ma anche yogurt burro e malto è la scelta degli islandesi. 

 

Africa e Medio Oriente

Nazioni diverse tra loro ma accomunate da un’unica lingua di origine, l’arabo e i suoi dialetti, e dalla colazione! In Nord Africa e in Medio Oriente prevale il tè verde alla menta, pane dolce al miele e Couscous.

In Egitto vi è anche l’utilizzo di una pietanza a base di fave.

Pane Naan, burro e marmellata sulle tavole iraniane seguito dall’Halim ovvero una zuppa di frumento, cannella, burro, zucchero e carne sminuzzata.

Data la scarsità di materie prime, nella zona Centro - Sud del continente africano lo scenario è completamente diverso: in Botswana, in Mozambico, in Congo, Senegal, in Gambia e in Kenya si mangiano noccioline miste a pasta di miglio con verdure.

 

Americhe

Nel nuovo mondo la colazione è completamente diversa a seconda che ci si sposti da nord a sud.

In Alaska si è soliti mangiare carne di renna con purè di patate e un’omelette.

Il Canada ti sorprende con una colazione molto abbondate composta da toast con l’immancabile sciroppo d’acero, frittelle al miele, salsiccette e i Pierogi ovvero ravioli salati (ripieni di bacon) o dolci (alla frutta).

Com’è giusto che sia, in Messico anche la colazione è piccante! Si incomincia la giornata con punte di vitello accompagnate da bruschette con salsa di pomodoro, formaggio e coriandolo. Per concludere con gli immancabili Nachos.

In Perù si inizia la giornata con il Ceviche, piatto nazionale preparato con frutti di mare crudi e marinati al limone insaporiti con peperoncino e coriandolo.

 

Oriente

Concludiamo questo excursus sulle colazioni mondiali arrivando in Oriente. Tutti abbiamo avuto modo di consumare un pranzo o una cena in un tipico ristorante giapponese o indiano, ma gli asiatici cosa mangiano a colazione?

Colazione salata per gli indiani: patate arrosto con rosmarino, tofu, lenticchie e Puri Bhaji ovvero pane fritto impastato con le patate all’aglio.

La perfetta colazione filippina è composta dal mango, riso bianco, le Sinangag (ovvero salsiccette fritte e condite con sale e spicchi d’aglio) e infine uova e fagioli.

In Tailandia ad esempio, patria dello street food, si inizia la giornata con un piatto abbondante di riso bianco abbinato a pesce speziato e carne di maiale piccante…  insomma non troppo diverso da altre portate che si consumano a pranzo o a cena.

In Vietnam si gusta una zuppa molto simile al Porridge con frattaglie dei tipici maialini nani vietnamiti, germogli di fagioli e pepe.

In Giappone si gusta invece dell’ottimo tofu con pesce insaporito con salsa di soia.

Dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei, un detto che abbiamo sentito molte volte eppure mai come nel caso della colazione, si capisce molto della cultura e dello stato economico di un territorio proprio in base alla scelta del primo pasto giornaliero.

In conclusione abbiamo visto come il cibo possa essere spunto di riflessione sulle reali possibilità di un territorio di poter sfruttare le proprie materie prime per il fabbisogno giornaliero e di come il cambiamento del proprio punto di vista (e dei propri gusti abituali) possa contribuire anche ad abbattere eventuali barriere culturali.

Come sempre: buon appetito!